Soprattutto in estate, stagione nella quale vogliamo ancor di più mantenerci leggeri e in forma sapere se la frittura fa ingrassare è una domanda ricorrente.
La domanda ha una risposta sola: sono le quantità a far ingrassare e non il metodo di cottura in termini assoluti.
Inoltre dobbiamo precisare che, dal punto di vista calorico, c’è differenza fra una cotoletta di maiale o un panzerotto fatto con impasto integrale o un piatto infarinato con farina integrale.
Un altro aspetto che non và dato mai per scontato è che, in particolar modo per la cucina, esistono delle regole e tecniche consolidate che bisogna rispettare.
La frittura non fa eccezione, per avere un prodotto a regola d’arte bisogna padroneggiare la tecnica e usare le farine specifiche per fritture.
Seguendo i nostri facili consigli noterete la differenza nel gusto e sul benessere del corpo.
Frittura asciutta e leggera
Certamente l’uso dell’olio, che è fatto di grassi, aumenta il contenuto calorico di un cibo. Quanto più olio assorbe la frittura, tanto più aumenterà l’apporto calorico. Minore sarà l’olio assorbito dal cibo, tanto più la frittura sarà leggera e digeribile (e gustosa). Una farina specifica per Fritture è l’ideale.
Per avere parametro di riferimento, considerate che un cucchiaio di olio extravergine di oliva (10 gr circa) fornisce circa 90 calorie.
Poco ma buono
Inserire nella nostra dieta per l’estate, una volta a settimana una pietanza fritta, è consentito da un gran numero di dietologi e nutrizionisti. Per questo motivo in estate possiamo concederci di tanto in tanto una buona pizza fritta o una gustosa frittura di pesce fresco. La buona riuscita di una dieta passa anche per la gratificazione personale ed una eccezione di tanto in tanto fa bene allo spirito.
La frittura non fa ingrassare se seguite alcune semplici regole
- Utilizzare una farina specifica per fritture
- Friggere con abbondante olio bollente affinché la temperatura dell’olio stesso non si abbassi, permettendo così al cibo di assorbire poco olio.
La temperatura ottimale si raggiunge quando, immergendo il cibo, l’olio sfrigola, senza emettere fumo
- Friggere con olio di oliva o di semi di arachidi perché la resa è migliore alle alte temperature
- Scolare ogni alimento con una pinza e poi eliminare l’olio in eccedenza tamponando con carta assorbente
- Consumare cibi fritti non più di una volta a settimana
- Accompagnare la frittura con un contorno di verdure (fibre) che aiutano ad assimilare meno grassi durante la fase di digestione
- Mangiare piccole porzioni.
Poco ma buono!