Grazie alla sua adattabilità, il frumento, è oggi il cereale più coltivato e dalla macinazione dei chicchi si ottengono altrettante farine: quella di grano duro e quella di grano tenero. Esse si distinguono tra loro sia dal punto di vista della struttura che da quello dei contenuti e delle proprietà nutrizionali.
Il grano duro, infatti, ha chicchi più resistenti, contiene una quantità maggiore di glutine, ossia di proteine, ed è utilizzato prevalentemente per la preparazione della pasta secca.
Il grano tenero, invece, produce chicchi che si macinano più facilmente. La sua farina è destinata principalmente alla panificazione e alla preparazione di prodotti da forno
La farina di frumento, contiene quantità elevate di amido, un carboidrato complesso. Il nostro organismo, durante il lungo processo digestivo, scinde l’amido in zuccheri semplici attraverso un enzima che serve proprio a trasformare l’amido in destrine e poi in maltosio, da cui si ottiene il glucosio, uno zucchero semplice. Il glucosio è il principale “carburante” del corpo: fornisce l’energia necessaria a far funzionare il nostro organismo.