La leggenda natalizia del pettirosso
Quando Gesù bambino nacque nella capanna, oltre al bue e l’asinello era presente anche un’altra creatura, un piccolo uccellino dal piumaggio grigio. Durante il giorno San Giuseppe cercò dei ramoscelli e delle stoppie per accendere un fuoco, perché il calore delle bestiole non era sufficiente a tenere tutti caldi. Quando la notte il bambinello, i suoi genitori e gli animali si addormentarono, il fuoco acceso da Giuseppe iniziò a spegnersi lentamente. L’uccellino, nascosto su una trave, se ne accorse e allora scese fino al fuocherello e per non farlo consumare del tutto iniziò a sbattere le sue alucce. Passò in questo modo tutta la notte, fino a che all’alba Giuseppe si svegliò. L’uccellino poté finalmente riposarsi, e quando volò sulla trave vide che il suo petto era divenuto rosso come il fuoco. Prese quindi il nome di pettirosso, e il suo piumaggio ricorda a tutti quella santa notte e la grande generosità del piccolo essere alato.
La leggenda natalizia dello Spirito dell’acqua
Si racconta che in Norvegia viva Hulda, una creatura magica vestita di bianco. Hulda è uno spirito che trascorre tutto il tempo sott’acqua e, quando in inverno le temperature calano sotto lo zero, rimane intrappolata nel ghiaccio. Un giorno, era Natale, un pescatore pensò di recarsi da Hulda con un dolce, per omaggiarla, ma per farle arrivare il suo dono dovette bucare la lastra di ghiaccio con un piccone. Tuttavia, il buco era troppo piccolo per farci passare il dolce. Mentre pensava a cosa fare, il pescatore vide una manina minuscola sbucare fuori dal ghiaccio e afferrare il dolce che si miniaturizzò e passò per la fessura del ghiaccio. Da quell’esperienza nacque l’usanza di impastare e cuocere dolci piccolissimi a Natale, così lo Spirito dell’Acqua può afferrarli e gustarli con noi.
Le ricette natalizie da gustare fra un racconto e l’altro
Ogni racconto che si rispetti va narrato sorseggiando qualcosa di caldo: accendiamo il camino, se lo abbiamo, oppure semplicemente creiamo una calda atmosfera sedendoci in cerchio: cosa possiamo gustare di buono fra una storia e l’altra?
Vi proponiamo due idee ottime per l’inverno, i Cookies di pasta frolla e la Crostata di pere e cannella, dal sapore dolce ma speziato, perfetta nei giorni di festa.
Le due ricette sono realizzate con Farina per Pasta Frolla Le farine Magiche, l’ingrediente “magico” per una pasta davvero frolla, ma che non si sbriciola, grazie alla selezione di una farina poco raffinata con meno proteine e più amido: gli impasti risulteranno facili e veloci nella realizzazione e lievitazione, grazie anche ad un pizzico di bicarbonato di sodio e al cremore d’uva, un lievito completamente naturale.