Impastare la pizza in casa durante il periodo caldo dell’estate comporta una serie di accorgimenti da prendere per via delle altissime temperature della stagione. In alcune giornate di luglio e agosto i gradi esterni all’ombra schizzano oltre i 35°C e anche fra le mura domestiche l’ambiente si riscalda. Ecco, allora, alcuni suggerimenti per far sì che il vostro impasto mantenga una temperatura interna ideale, dai 22°C ai 26°C: ricordate che quest’aspetto è fondamentale perché dal calore o dal freddo dipendono l’avvio del processo di lievitazione, dunque la sua alveolatura e crescita ottimale, digeribilità e, quindi, la sua bontà e gusto.
Climatizzare
Se possedete un climatizzatore in casa che rinfresca la cucina, impastare in estate non sarà un grosso problema. Se la temperatura del climatizzatore è impostata sui 23 gradi, l’impasto si troverà già in un ambiente idoneo e le cellule del lievito si moltiplicheranno nel modo e nei tempi giusti per una lievitazione (e successiva maturazione) ottima. Non vi occorrerà modificare la ricetta che utilizzate d’inverno.
Acqua fredda
Può sembrare banale, ma se la vostra cucina non è climatizzata, dovrete affidarvi a procedimenti rudimentali per ottenere un impasto non eccessivamente caldo. L’acqua utilizzata sarà quella del frigorifero, intorno a 1°C fino a 5° C, a seconda della temperatura della cucina. Se in cucina il termometro segna, per esempio, 30°C potete usare acqua molto fredda. Pensate che l’acqua di frigorifero sia troppo fredda? No, non preoccupatevi, anzi, il suo compito sarà proprio quello di unirsi alla farina e creare un impasto bello fresco; dovete riflettere sul fatto che l’amalgama ottenuto sarà lavorato a mano o in una piccola impastatrice casalinga, e dunque inizierà a scaldarsi. Poi, avvolto nello strofinaccio di cotone a temperatura ambiente, prenderà pian piano calore dall’ambiente. Se fuori fa davvero molto caldo, è bene che l’amalgama iniziale di acqua e farina sia fresco. Ultimissimo consiglio sull’acqua: usate l’acqua minerale, è meno ricca di calcio, cioè meno “dura”.
Sale nell’impasto e meno lievito
Un pizzico di sale in più può rallentare la lievitazione che con il caldo eccessivo rischia di essere troppo veloce. Il sale va messo sempre alla fine. Un altro accorgimento è quello di usare nella ricetta meno lievito rispetto alla dose usata in autunno e inverno.
Questi piccoli trucchi, abbinati all’utilizzo di una buona farina, come Farina per Pizza Le Farine Magiche, vi permetteranno di ottenere una pizza ben lievitata, leggera e soffice anche d’estate.
Per la ricetta della pizza classica fatta in casa vi rimandiamo ai consigli scritti qui: Pizza Napoletana
Mentre, per alcune idee di farcitura estiva qui l’articolo del nostro blog che fa per voi: Idee farcitura
I vantaggi di utilizzare Farina per Pizza Le Farine Magiche
Poco raffinata conserva il prezioso germe vitale del grano: regala all’impasto un gusto rotondo e intenso. Rispetto ad altre farine è meno umida e riesce ad assorbire il 10% di acqua in più nell’impasto. Ha una forza equilibrata (W 260) e permette lievitazioni con pochissimo lievito. Più ricca di fibre, minerali e vitamine rispetto alle farine bianche molto raffinate, si allinea alle diete contemporanee improntare al benessere.